Indice di massa corporea, bilancia o girovita: a cosa dare retta?
Esistono differenti modi per capire come il tuo corpo sta cambiando in seguito ad un nuovo stile di vita, maggiore attività fisica e attenzione ad un’alimentazione più sana. Di certo molte guarderanno anche alla taglia dei jeans. Il dubbio è quindi a cosa dare retta all’indice di massa corporea , alla bilancia o al girovita?
La rivista americana shape.com fa un po’ il punto della situazione per identificare vantaggi e svantaggi di ciascuno dei metodi più popolari e aiutarti a capire quale possa essere il metodo migliore per te.
Indice di massa corporea (BMI)
E’ una formula standardizzata per determinare il rapporto tra altezza e peso. BMI ha dimostrato di essere un indicatore abbastanza affidabile del grasso corporeo per maggior parte degli adulti, anche se non per gli anziani o le persone con un tono muscolare piuttosto accentuato di tono muscolare. “Sano” BMI è considerata dal 19 al 25. E’ il modo migliore per classificare un sottopeso, normopeso, sovrappeso o situazione di obesità.
Bilancia
Molte persone hanno un rapporto complicato con la bilancia: è lo strumento più sensibile a delle oscillazioni minime di peso, che per altro possono dipendere da fattori come stress, idratazione, ciclo mestruale, ma anche l’ora in cui si prendere la misurazione. Diciamo che il più delle volte genera frustrazione poichè innesca atteggiamenti estremamemente autocritici, spesso non razionali. Andrebbe evitato l’uso quotidiano ossessivo.
Girovita
Anche qui non ha senso ossessionarsi, si consiglia di prendere le misure ogni 4/6 settimane. Le dimensioni ideali di girovita non dovrebbero superare la metà dell’altezza. E’ particolarmente efficace quando stai cambiando stile di vita.
In conclusione
Conoscere i propri numeri è un primo passo importante nel valutare il proprio stato di salute e potenziali rischi per la salute, ma alla fine non esistono i numeri perfetti. Fidati del tuo corpo per trovare il giusto equilibrio tra stile di vita sano, alimentazione attività fisica e rapporto con gli altri. Se le misurazioni producono ansia, giudizi negativi, o addirittura la depressione, non sono ovviamente vantaggiose. E “un continuo desiderio di controllare ossessivamente misure può indicare un problema di salute mentale”, dice Hartley. Tu vali molto di più rispetto alla taglia dei jeans!
fitinhub
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